L'offerta vincolante per Autostrade per l'Italia non è arrivata sul tavolo di Atlantia. Ma una prima proposta potrebbe spuntare presto, con le avance di nuova società nella quale Cdp sarà affiancata da due fondi stranieri, lo statunitense Blackstone e l'australiano Macquarie.
Sulla ripresa di un possibile percorso positivo si respira al momento un mood positivo, anche se tutti i protagonisti rimangono cauti visto gli alti e bassi registrati dalla trattativa. Al momento Cdp non è riuscita ad avanzare la proposta vincolante entro la scadenza richiesta da Atlantia con una lettera solo pochi giorni fa. E, per ragioni tecniche dovute al fatto che i tempi erano troppo stretti per le procedure interne dei due fondi stranieri che parteciperanno all'operazione, molto probabilmente non riuscirà a farlo nemmeno domani. Ma un primo impegno è comunque atteso. Servirà ad Atlantia per rinviare l'assemblea della società in programma il 30 ottobre proprio per deliberare in merito alla procedura di vendita: un rinvio dell'assemblea è urgente visto che a partire dal 21 ottobre, in pratica da mercoledì, in base alle norme previste per il Covid, gli azionisti esteri potrebbero già iniziare a inviare i propri voti sulle delibere presentate.
Aspi, primo snodo offerta. Si riuniscono Cda di Aspi e Cdp
Verso proposta non vincolante. Apre nuova fase con due diligence