"Possiamo fare tutto, cosa faremo non lo so e anche se lo sapessi non glielo direi. E' una decisione che prenderemo nelle prossime settimane in funzione dei dati che avremo". Lo ha detto Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, intervistato al Festival dell'ottimismo del Foglio. I dati sull'andamento della pandemia e sugli impatti che sta avendo sull'economia serviranno a "definire la portata delle nostre misure".
"Le ultimissime notizie sul fronte della pandemia e sull'impatto sull'economia non sono positive, già dai mesi estivi, da settembre, si vedevano segni di rallentamento. A questo punto con la ripresa delle infezioni, con l'introduzione di misure di distanziamento e contenimento, con lockdown mirati in alcuni Paesi è inevitabile che vi sia impatto sull''economia, sulla domanda e quindi sull'inflazione", ha spiegato Panetta.
Per questo, in occasione della riunione della Bce di giovedì scorso, "abbiamo valutato l'esigenza di rimodulare le nostre politiche", rinviando a dicembre la decisione su come agire perché "vi sono una serie di informazioni, di dati che si stanno materializzando in questi giorni", relativi al contagio, alla risposta fiscale degli Stati e agli impatti sull'economia, "che sono necessari per definire la portata nostre misure".
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