Cinque milioni di italiani hanno difficoltà a mettere in tavola un pasto decente, 7 milioni e 600mila famiglie hanno avuto un peggioramento del tenore di vita. Il 60% degli italiani ritiene che la perdita del lavoro, o del reddito, sia un evento possibile che lo può riguardare nel prossimo anno.
È quanto emerge dal Secondo Rapporto Censis-Tendercapital sui Buoni Investimenti "La sostenibilità al tempo del primato della salute", in cui si contano ben 600 mila poveri in più.
Per quanto riguarda il gender gap, tra uomini e donne, ci sono circa 20 punti di differenza nel tasso di occupazione (48,4% donne, 66,6% uomini). In questo periodo il tasso di occupazione delle donne è diminuito quasi del doppio rispetto a quello degli uomini, facendo segnare un -2,2% rispetto al 2019, contro il -1,3% degli uomini. Il 54% delle donne che lavorano dice che in questi mesi è aumentato lo stress e la fatica, mentre tra gli uomini sono il 39%. Il rapporto evidenzia poi anche differenze generazionali: tutti i fenomeni di riduzione dell'occupazione colpiscono di più i giovani rispetto ai lavoratori adulti. Il gap generazione si è quindi ampliato.
Differenze poi anche nell'accesso al web, con il 40% di famiglie a basso livello socioeconomico che non ha accesso alla rete, mentre tra le famiglie ad alto livello socioeconomico sono solo l'1,9%. Secondo il rapporto il quadro che emerge è chiaro: usciremo dalla pandemia con una società più diseguale, sia in termini di redditi e patrimoni, sia per quanto riguarda le altre differenze.
Censis: 600.000 poveri in più, Covid peggiora tenore di vita
Tasso occupazione donne cala quasi del doppio rispetto a uomini