(ANSA) - ROMA, 25 NOV - L'economia italiana chiuderà il 2020 con un calo del Pil del 9%, per poi segnare un recupero del 5% nel 2021. Sono le previsioni contenute nel Rapporto "Lo stato dell'economia italiana: scenari e posizionamento delle imprese cooperative", elaborato da Prometeia e Area Studi Legacoop in cui si ricorda il -3,4% del Pil segnato nel quarto trimestre rispetto al terzo per l'impatto della "ripresa dei contagi e delle correlate misure di contenimento".
Nell'arco temporale 2021-2026, ad esempio, è previsto che il nostro Paese riuscirà a spendere 145 dei 205 miliardi messi a disposizione dal Next Generation EU. "Un elemento, questo - viene osservato - che insieme ad altri inciderà sull'entità della ripresa, che si manifesterà con un recupero di attività incompleto. Se, infatti, la previsione pre-Covid, fatto 100 il livello del Pil reale italiano del 2007, accreditava un Pil 2023 a quota 102,2, adesso la previsione aggiornata al novembre 2020 lo fissa a 2,2 punti percentuali in meno, e quindi allo stesso livello del 2007". (ANSA).
Pil: LegaCoop-Prometeia,-9% in 2020, recupero +5% nel 2021
Rischio utilizzo incompleto dei fondi Next Generation Eu