Unicredit nuovamente in calo in Borsa dopo il tonfo dei ieri che ha visto un calo dell'8% a 7,95 euro. Il gruppo bancario è alle prese con la separazione dal suo ceo Jean Pierre Mustier. Il titolo cede ll'1% a 7,87 euro.
ANALISTI, FORTE INCERTEZZA PER LA BANCA Per dirla come fa Mediobanca Securities, Unicredit in questo momento è una "nave sicura ma in tempesta e con nessuno al timone" nella sostanza da predatore rischia di diventare preda nell'ambito di un risiko europeo del settore che seguirà quello domestico. "La resa dei conti" con la decisione di "abbandonare il percorso stabilito dal Team23" strutturato da Jean Pierre Mustier, lascia "la nave esposta a onde alte e senza una chiara rotta alternativa" scrivono gli analisti. Che poi rilevano come con una Unicredit "più fragile diventa maggiormente difficile un M&A domestico" e paradossalmente il gruppo rischia di finire nelle mire di quelle "banche francesi" che vogliano "accedere alla Germania e a moltiplicare l'accesso alle imprese europee per le loro grandi operazioni Cib" . Per Citi "potrebbe aumentare l'incertezza sulla strategia" di Unicredit e "comportare un aumento del costo del capitale
MUSTIER, VIA AD APRILE 2021 E' ai titoli di coda l'avventura di Jean Pierre Mustier con Unicredit. Dopo che per tutto il giorno si sono rincorse voci in proposito il ceo dell'istituto bancario ha fatto sapere che non si ripresenterà a fine mandato nell'aprile 2021. "Nel corso degli ultimi mesi - sottolinea in una nota - è emerso che la strategia del Piano Team 23 e i suoi pilastri fondanti non sono più in linea con l'attuale visione del Cda. Di conseguenza ho preso la decisione di lasciare il Gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al Consiglio di definire la strategia futura".
Unicredit nella giornata brucia un miliardo in Borsa, sull'onda dei rumors su Mustier ma anche per i continui riferimenti ad un matrimonio non spontaneo con Mps che invece in Borsa si toglie più di una soddisfazione (+3%).
"Sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto - ha detto Mustier - e di quanto realizzato in così poco tempo". "Desidero ringraziare tutti i colleghi del Gruppo per il loro straordinario impegno negli ultimi anni. Insieme abbiamo realizzato con successo il piano Transform 2019 e, di conseguenza, siamo in una posizione forte per continuare a supportare i nostri clienti e le comunità in tutti i nostri Paesi restando un vero Gruppo pan-Europeo vincente", aggiunge.
Il Presidente designato Pier Carlo Padoan e il Consiglio di Amministrazione di Unicredit inizieranno una ricerca, sia all'interno che all'esterno del Gruppo, per identificare il nuovo Ceo seguendo un processo di selezione accurato e rigoroso che riflette l'impegno del Gruppo per assicurare una solida governance aziendale. Lo si legge nella nota in cui viene annunciata la decisione di Mustier di non ricandidarsi.
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