(ANSA) - MILANO, 16 DIC - Per evitare situazioni di crisi sul
fronte del trasporto pubblico locale, in vista del rientro a
scuola a gennaio, è necessario "individuare orari precisi e
scaglionati" di ingresso degli studenti. A dirlo è il presidente
di Fnm e Asstra, Andrea Gibelli, durante l'ANSA Incontra su "La
nuova mobilità e il rapporto periferie-città".
"Dal punto di vista trasportistico puntiamo a integrare la
domanda, laddove è possibile, con mezzi aggiuntivi", spiega
Gibelli, evidenziando però che "se non si organizza a monte la
domanda in maniera diversa il sistema matematicamente non può
reggere perché non è possibile offrire lo stesso servizio, con
la capacità dimezzata, alle stesse persone". Una parte delle
scelte potenziali dipende anche dall'esito dei tavoli di
coordinamento locale, sostiene Gibelli, augurandosi che "i
prefetti, con gli strumenti che hanno a disposizione, consentano
nel limite del possibile di orientare le scelte scolastiche in
maniera precisa". "A noi non interessa sapere - precisa - che
gli studenti possono entrare dalle 8 alle 9 liberamente perché
poi tendenzialmente arrivano tutti con l'ultimo autobus. Devono
essere individuati degli orari precisi. Per cui, la scuola, se
può, cambi gli orari di ingresso: anche solo una o due ore
consentirebbe al tpl di risolvere molto i loro problemi". Il
presidente dell'Associazione delle aziende del trasporto
pubblico evidenzia poi il nodo delle corse sostitutive per la
metropolitana, in quanto, questa "non può essere sostituita da
autobus in superficie. Quando sento parlare di coinvolgere i
mezzi privati, in alcune realtà, non è possibile. Si immagina
una fila di autobus tra San Babila e il Duomo, oppure, tra
l'Altare della Patria e Fontana di Trevi?" fa notare Gibelli.
(ANSA).
Covid: Gibelli,per scuola orari scaglionati contro crisi tpl
Presidente Fnm e Asstra confida nell'azione dei Prefetti