Economia

Borsa: Europa debole nel finale, pesa Covid 2, Milano -2,5%

Ipotesi Brexit senza accordo e calo greggio frenano listini

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 DIC - Listini europei deboli nel finale, nonostante il minor calo di Wall Street, da Madrid (-3%) a Milano (-2,7%), da Francoforte (-2,64%) a Parigi (-2,47%) e cedono il 3% circa e Londra (-1,61%). Una giornata di vendite dovute ai timori per la variante inglese del Covid, alla possibile uscita del Regno Unito dall'Ue senz'accordo, a 10 giorni dal termine ultimo per raggiungerlo, e al calo del greggio (Wti -3,65% a 47,31 dollari al barile). Le vendite si concentrano sui petroliferi Shell (-5,78%), Bp (-4,44%) ed Eni (-4%), sugli automobilistici Daimler (-3,77%) e Bmw (-2,99%) e sui bancari Sabadell (-6,37%), SocGen (-5,22%), Santander (-5%) e, in Piazza Affari, Unicredit (-4,11%) e Intesa (-4%). Va un po' meglio a Mps (-2,68%), indicata come epicentro delle prossime aggregazioni tra Istituti. Pochi i rialzi, limitati alla catena commerciale inglese Ocado Group (+5,98%), all'internet provider Prosus (+0,76%) e a Just Eat (+0,66%).
    Bene Cnh (+1,25%) e Diasorin (+0,7%) in Piazza Affari. (ANSA).
   

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