(ANSA) - MILANO, 11 GEN - Prima giornata della settimana
debole per Piazza Affari, che comunque conclude un po' meglio
delle altre Borse europee: l'indice Ftse Mib ha chiuso in
ribasso dello 0,32% a 22.722 punti, l'Ftse in calo dello 0,23% a
quota 24.
Più importanti le perdite degli altri mercati del Vecchio
continente, tutti appesantiti dalle tensioni della politica
negli Stati Uniti e soprattutto dalla forza della pandemia
Covid-19 che soffoca l'economia: Londra ha concluso in calo
dell'1,09%, Francoforte dello 0,80% e Parigi in ribasso dello
0,78%.
In questo quadro, in Borsa a Milano spicca il calo del 2,3% di
Mediaset e del 2,2% di Cattolica, in quest'ultimo caso dopo
l'intervento dell'Ivass che chiede un cambio del Cda e di
mandare in porto la seconda tranche dell'aumento di capitale.
Vendite anche su Mps (-2,1% finale a 1,11 euro) prima dei
risultati del Cda, con Unicredit anche'essa debole e in calo
dell'1,7% a quota 8 euro. Giù Tim (-1,7% a 0,38) nonostante le
forte richiesta sul primo green bond, con Exor che ha chiuso con
perdite dello stesso livello.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, rialzi apprezzabili
per Unipol (+1,8%), Bper (+2%) e soprattutto Hera, cresciuta del
2,3% a 3,1 euro con uno scatto nel finale di seduta. (ANSA).
Borsa: Milano fiacca ma meglio d'Europa, giù Mps e Unicredit
Pesano tensioni Usa e Covid-19. Bene Unipol, Bper e Hera