"Abbiamo deciso di chiamare la nostra task force "trasformazione digitale" perché siamo tutti chiamati a fronteggiare una nuova grande sfida: ripensare il modo in cui progettiamo la nostra economia, la vita personale e il lavoro", spiega l'a.d.
"La tecnologia ci offre l'opportunità di trovare nuovi modi per risolvere vecchi problemi. È uno strumento che migliora il nostro hardware e le nostre infrastrutture, ma la cultura resta sempre il nostro sistema operativo. Ecco perché è necessario garantire un ambiente orientato all'innovazione, e la trasformazione digitale rappresenta proprio il processo per arrivare a questo nuovo approccio", dice: "La pandemia Covid-19 ha messo in luce il ruolo già centrale del digitale per uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo. Già un anno fa, era chiaro come fosse necessaria una connettività più veloce per tutti a livello mondiale, sia a casa che sul posto di lavoro. Il Covid-19 ha semplicemente fatto crescere questa domanda.
"Il nostro impegno - sintetizza Ibarra - è quello di sprigionare tutto il potenziale della Trasformazione Digitale, anche come motore della ripresa: stimolando la domanda di prodotti e servizi digitali da parte di clienti e aziende, potenziando l'attuale offerta digitale sia a livello privato che pubblico e consolidando gli abilitatori digitali e tecnologici".
(ANSA).
Ibarra, sprigionare tutto il potenziale del digitale
Al B20 guida la task force sulla Trasformazione Digitale