(ANSA) - MILANO, 18 FEB - Piazza Affari ha chiuso in calo
(Ftse Mib -1,11%) una seduta piuttosto difficile per tutte le
piazze del Vecchio Continente. Hanno pesato i timori della Bce
sui ritardi dei vari Paesi nel predisporre i piani per l'impego
delle risorse del fondo Next Generation Ue e l'aumento delle
richieste di sussidi negli Usa, con il petrolio di nuovo in calo
dopo il recente rally.
Vivaci gli scambi, per 2,26 miliardi di euro di controvalore.
Hanno segnato il passo Inwit (-3,15%), Diasorin (-2,56%) e
Nexi (-2,24%), mentre si è ripresa nel finale Campari (+0,12%),
scesa fino al 2% dopo i conti che hanno deluso le attese degli
analisti. Il ritorno di fiamma di una possibile integrazione tra
Bper (-1,73%) e Banco Bpm (-0,61%) non ha certo aiutato i titoli
coinvolti, compresa Unipol (-2,06%). Pesante Mps (-1,96%), altro
possibile protagonista del risiko che vedrebbe coinvolta
Unicredit (-1,96%). Più cauta Intesa (-0,76%), che sul fronte
delle aggregazioni ha 'già dato' con l'assorbimento di Ubi.
Pochi i rialzi, limitati ad A2a (+1,18%), Stellantis (+0,56%)
e Saipem (+0,08%), che ha siglato un accordo con Danieli
(-3,16%) e Leonardo (-2,67%) sull'acciaio verde. In calo Eni
(-0,72%), insieme al greggio, mentre Moncler (-0,12%) si è mossa
con cautela in attesa dei conti diffusi a borsa ormai chiusa.
(ANSA).
Borsa: Milano chiude in calo (-1,1%), giù Inwit e Leonardo
Ipotesi aggregazione non giovano a Bper e Banco Bpm, bene A2a