Economia

Affide: ricerca, credito su stima anche per pagare vacanze

Non solo spese impreviste e perdita lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 LUG - Spese impreviste mediche o per far fronte alla perdita del lavoro ma anche per pagarsi le vacanze e un nuovo elettrodomestico. Questi i motivi alla base del ricorso al credito su stima elencati in una ricerca BVA Doxa per Affide - attiva nel campo del credito su stima in Italia e in Europa - realizzata su un campione di oltre 1.000 maggiorenni subito dopo il lockdown dello scorso anno. In caso di esigenza, spiega la ricerca, 1 italiano su 4 sceglierebbe il credito su stima. "Dopo mesi di restrizioni e chiusure, tra le persone è tornata la voglia di uscire, viaggiare e consumare. Oltre alle ragioni indicate dalla ricerca, nelle ultime settimane non è mancato chi ha cercato liquidità per una vacanza o per acquistare un articolo di elettronica, come il cellulare o un condizionatore", spiega Andreas Wedenig, Direttore Generale di Affide. Per la ricerca fra i motivi ci sono le spese impreviste, come quelle mediche o un guasto improvviso alla casa (15% del campione intervistato), ma anche per fronteggiare la perdita del lavoro (8%) o per pagare affitto o mutuo di casa (5%). Infine, gli italiani chiederebbero un prestito su stima per pagare piccole spese fisse, come bollette e spesa alimentare, (5%) o per sostenere la propria attività commerciale (4%). "Ogni anno 124.000 persone si rivolgono a questo servizio e, in Italia, si stima che circa il 95% dei beni dati in pegno tornino nelle mani dei proprietari. Ecco spiegato uno dei motivi del successo, ancora dopo secoli, di questo sistema di finanziamento", spiega Rainer Steger, Condirettore Generale di Affide. (ANSA).
   

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