(ANSA) - MILANO, 14 LUG - Un maggiore impiego di giovani e
donne porterebbe 47 miliardi di consumi aggiuntivi in Italia. Lo
sostiene The European House Ambrosetti nella nuova edizione del
Gai, il tradizionale studio sull'attrattività dei Paesi in
collaborazione con Aviva.
"La pandemia - spiega The European House Ambrosetti - ha
ulteriormente aggravato una situazione che pesa sul nostro Paese
da anni". Nel 2020 il numero di occupati nella popolazione
femminile è sceso in maniera nettamente più drastica (-2,7%)
rispetto a quella maschile, e il numero di inattivi è salito del
3,7%". Non va meglio per i giovani sotto i 34 anni, il cui
numero di partecipanti alla forza lavoro del Paese è sceso di un
ulteriore 8%. Secondo Ambrosetti la posizione dell'Italia nelle
classifiche del Gai sulla sostenibilità sociale è "allarmante".
Il Paese è infatti al 31/o posto per proporzione di seggi
parlamentari occupati da donne, preceduta dagli Emirati Arabi,
dal Messico e dal Sudafrica. Una situazione che "peggiora se
osserviamo la classifica della proporzione di donne adulte con
almeno un titolo di studio secondario". In questo caso l'Italia
scende al 59/o posto, preceduta da Uzbekistan e Kazakistan.
(ANSA).
Lavoro: Ambrosetti, inclusività vale 47 miliardi di consumi
Italia 123/a su 144 Paesi per quota donne che hanno un impiego