Economia

Mps, Siena va al contrattacco 'Non siamo un supermercato'

Il sindaco: 'La politica ora risponda, niente macelleria sociale'

Redazione Ansa

 "Non siamo al supermercato, respingo fortemente l'idea che questa città rimanga supina di fronte a qualsiasi decisione". Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi su Mps durante un incontro con i giornalisti. "Gli uomini Monte hanno fatto grande questa città e hanno diritto di non essere rottamati" ha aggiunto De Mossi.
    "La politica ora risponda, visto che ci ha messo mano per molti anni con l'acquisizione di Banca 121 e poi con Antonveneta, adesso ci rimetta mano per ridare dignità e futuro a questa banca", ha inoltre detto De Mossi. "No alla macelleria sociale, si dia modo a questa banca, o con una fusione o con una ricapitalizzazione, di poter vivere" ha aggiunto.  

Si terrà domani sera alle 20 nella Sala del Mappamondo a Montecitorio l'audizione del ministro dell'Economia Daniele Franco sui "recenti sviluppi della vicenda riguardante la Banca Monte dei Paschi di Siena", davanti alle commissioni Finanze riunite di Camera e Senato.
   

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