Gli esercenti di bar e ristoranti sono pronti al controllo dei green pass dei clienti che consumeranno al tavolo all'interno dei locali ma non ad una eventuale verifica dei documenti di identità. E' quanto scrive Fipe in una nota dove si sottolinea che "l'ipotesi di dover controllare anche i documenti di identità viene vissuta con profondo disagio perché rappresenta un atto di sfiducia nei riguardi dei clienti; "La responsabilità dell'uso improprio del green pass - spiega Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio - non può ricadere sulle imprese" (ANSA).
Green pass: Fipe, pronti a controllo, ma non su identità
Responsabilità uso improprio non cada su imprese