I mercati azionari europei chiudono tutti pesantemente negativi sotto le vendite per la nuova variante Covid e il collasso dei prezzi dell'energia. La pessima giornata si è tradotta in un calo del 3,7% dell'indice Stoxx 600 che raggruppa i principali titoli quotati nel Vecchio continente. Il ribasso equivale a circa 390 miliardi di capitalizzazione 'bruciati' in una sola seduta.
A Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha terminato in ribasso del 4,60% a 25.852 punti, ai minimi della durissima giornata sui mercati. La Borsa peggiore tra le più grandi in Europa è stata Madrid che ha ceduto il 5%, seguita da Parigi in calo finale del 4,7% e Francoforte del 4,2%. Londra ha chiuso in calo del 3,6%.
Wall Street ha aperto in forte calo. In controtendenza Pfizer, che vola a New York e aggiorna i suoi record mentre sui mercati è scattato il clima di paura che ha provocato vendite su tutti i settori azionari. Salgono anche con balzi a due cifre i titoli di Moderna e Zoom - tra i maggiori beneficiari del lockdown da pandemia.
E' in brusco calo anche il petrolio a seguito della nuova variante sudafricana del coronavirus. In particolare a New York, il petrolio in caduta libera con le quotazioni che perdono l'11% a 69,83 dollari al barile poco prima delle 5. Il greggio è in corsa per la peggiore seduta dall'aprile 2020 ed ha annullato il rally dell'autunno.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it