"Mi hanno intervistato dopo aver suonato la campanella e mi hanno chiesto cosa significa. Ho fatto l'esempio di Michelangelo, che diceva che nel pezzo di pietra aveva già l'opera d'arte, si trattava di rimuovere la materia in eccesso.
La start up che ha dato vita alla ricerca di Sannino, la Gelesis, ha una sede a Calimera, in provincia di Lecce, dove si fa produzione, ricerca e sviluppo, e un'altra a Boston dove vengono seguiti gli studi clinici e la parte di finanza.
Sannino, ricercatore dell'Università di Napoli con un postdoc al MIT di Boston, ha creato questa pillola fatta di un "materiale superassorbente - spiega - , l'unico al mondo interamente ingeribile a base di derivati della cellulosa, brevettato con il mio dottorato di ricerca e sviluppato dal team di Gelesis".
"Quella di Alessandro e Gelesis è una storia della nostra terra - commenta sui social la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone - , a lui e ai tantissimi ricercatori, dobbiamo una delle cure più efficaci contro uno dei mali del secolo. Grazie Alessandro, bravi ragazzi, siete l'orgoglio e l'ispirazione di Puglia".
Dal Salento a Wall Street, in Borsa la pillola anti-obesità
La startup Gelesis di Calimera suona la campanella a New York