(ANSA) - ROMA, 01 MAR - L'esclusione delle banche russe dal
sistema Swift e il congelamento delle riserve valutarie estere
della banca centrale lascia a Mosca "la possibilità di ricorrere
a canali di pagamento internazionali alternativi, come il Cips
cinese, ma al momento siamo nell'ambito della teoria". E' quanto
sostiene, contattato dall'Ansa, Mario Seminerio, investitore
professionale ed editorialista secondo cui "la Cina appare
cauta, forse temendo sanzioni indirette dall'Occidente che
metterebbero in gioco rilevanti interessi economici e
finanziari.
"Le sanzioni dell'Occidente contro la Russia - ricorda - sono
state disegnate per attuare un'azione convergente. Da un lato,
l'esclusione delle maggiori banche russe dal sistema di
messaggistica SWIFT, che presiede ai trasferimenti
transfrontalieri di fondi; dall'altro, il blocco della
disponibilità di riserve valutarie estere della banca centrale
di Mosca.
Sul primo aspetto, in attesa di dettagli operativi, è palese
l'intenzione occidentale di continuare ad assicurarsi le
forniture di energia da Mosca sterilizzando la possibilità di
spendere tali fondi da parte della banca centrale russa, ad
esempio per difendere il rublo. Resta da capire se Putin
deciderà di sospendere le forniture energetiche all'Europa per
tentare il braccio di ferro finale" ha aggiunto. (ANSA).
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