(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Il gruppo energetico Eni cede a Sixth
Street, una delle principali società di investimento a livello
globale, il 49% delle azioni detenute in Enipower. Lo rende noto
un comunicato congiunto spiegando che "Enipower, con 6 centrali
a gas e una potenza complessiva in esercizio di circa 5 Gw, è il
secondo produttore di energia elettrica in Italia, il primo
cogeneratore di vapore industriale e tra i primi operatori
italiani nei servizi di rete necessari a garantire l'adeguatezza
del sistema elettrico.
"L'operazione rientra nell'ambito della strategia di Eni
volta a valorizzare i nostri asset e liberare nuove risorse per
la transizione energetica", ha commentato Francesco Gattei,
Chief Financial Officer di Eni. "Siamo, inoltre, soddisfatti di
aver stretto una partnership di lungo termine con un investitore
istituzionale di rilevanza internazionale specializzato in
investimenti infrastrutturali." Il settore Infrastructure di
Sixth Street si occupa di creare soluzioni a lungo termine per
le aziende che operano settore delle infrastrutture a livello
globale. Sixth Street stringe accordi di capital partnership su
larga scala con istituzioni che gestiscono infrastrutture,
trasmissione di energia e asset rinnovabili. "La transizione
energetica globale richiede soluzioni creative e a lungo
termine, e siamo lieti di collaborare con Eni nell'applicazione
efficiente della sua strategia di transizione energetica", ha
affermato Richard Sberlati, Partner di Sixth Street. "Questa
operazione è un esempio dell'approccio di partnership che
adottiamo per creare soluzioni istituzionali per società
multinazionali in Europa e Nord America, facendo leva sulle
solide capacità della nostra piattaforma di investire nella
produzione di energia, nella trasmissione e nelle transizioni
rinnovabili". (ANSA).
Eni: cede 49% Enipower a Sixth Street
Gattei, più valore e nuove risorse per transizione energetica