(ANSA) - MILANO, 07 APR - Dall'impatto del conflitto
russo-ucraino sulla crescita economica del prossimo biennio,
sull'inflazione e sui tassi d'interesse, al ruolo delle banche e
della finanza, compreso il fintech, per far fronte agli effetti
della disruption connessa alle sanzioni, fino all'evoluzione dei
rapporti tra il sistema bancario e finanziario europeo e quello
degli Stati Uniti. Ma anche trasformazione digitale e
transizione energetica.
I protagonisti del mondo bancario e finanziario cercheranno
di dare risposte adeguate in base al quadro globale che si è
venuto a determinare. Tra questi, il presidente di Unicredit,
Pier Carlo Padoan, l'amministratore delegato di Banca
Mediolanum, Massimo Doris, il direttore generale dell'Abi,
Giovanni Sabatini. Apriranno i lavori Angelo Tantazzi,
presidente di Prometeia; Enrico Sassoon, presidente di
Eccellenze d'Impresa; Andrea Sironi, presidente di Borsa
Italiana; Nazzareno Gregori, presidente dell'Associazione per lo
Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa (Assbb); e Massimo
Gaudina, rappresentante della Commissione europea a Milano. Il
Global Banking Forum è promosso da Eccellenze d'Impresa,
l'iniziativa di Harvard Business Review Italia e Gea-Consulenti
di direzione, con Prometeia e Assbb. Con il patrocinio di Borsa
Italiana e Commissione europea, e il supporto di Kpmg, main
sponsor dell'evento. (ANSA).
Torna il Global Banking Forum con i big della finanza
Da Russia a transizione green e digitale le sfide sul tavolo
