Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Renault ha approvato all'unanimità la firma degli accordi per la cessione del 100% delle azioni in Renault Russia al Governo della Città di Mosca e della sua partecipazione del 67,69% in Avtovaz all'Istituto Centrale Ricerca e Sviluppo Automobili e Motori (Nami).
L'accordo prevede un'opzione di riacquisto da parte del Gruppo Renault della propria partecipazione in Avtovaz, esercitabile in determinati momenti nei prossimi 6 anni.
Come annunciato il 23 marzo, nei risultati del primo semestre 2022 dovrebbe essere registrato un onere di rettifica non monetario pari al valore contabile delle attività immateriali, degli immobili, degli impianti e dei macchinari consolidati e dell'avviamento del Gruppo in Russia.
Al 31 dicembre 2021, tale valore ammontava a 2.195 milioni di euro. Di conseguenza, le attività russe saranno deconsolidate nel bilancio consolidato del Gruppo Renault per il semestre chiuso al 30 giugno 2022 e saranno contabilizzate come attività cessate. Il Gruppo Renault conferma le prospettive finanziarie annunciate il 23 marzo 2022.
Il Gruppo Renault presenterà, in occasione di un Capital Market Day che si terrà nell'autunno del 2022, le sue prospettive finanziarie e la sua strategia aggiornata, posizionando il Gruppo come un "attore di riferimento competitivo, tecnologico e sostenibile", è scritto in una nota.
Renault: cede a Mosca 68% Autovaz e attività russe
Con l'opzione di riacquisto nei prossimi 6 anni