Nuova grana per Elon Musk, e nuova pagina nella saga per Twitter. Mentre il patron di Tesla lima dietro le quinte alla sua offerta per Twitter, alcuni investitori della società che cinguetta gli fanno causa accusandolo di aver manipolato il mercato comunicando in ritardo alla Sec la sua partecipazione nel social. Un ritardo - affermano - che gli ha consentito di risparmiare 156 milioni di dollari.
L'azione legale si inserisce in un quadro tutto in via di definizione per Twitter. Musk continua infatti a lavorare alla sua offerta 44 miliardi di dollari, per la quale ha abbandonato il prestito a margine con i titoli Tesla come collaterale e aumentato il suo impegno personale all'operazione a 33,5 miliardi di dollari dai 27, 5 miliardi precedenti. Una cifra consistente che Musk sta cercando in parte di raccogliere fra gli investitori e convincendo gli attuali azionisti di Twitter a convertite le loro quote. La revisione della composizione dell'offerta non chiarisce però il nodo principale, ovvero se l'operazione sarà finalizzata o meno vista la sospensione annunciata dallo stesso miliardario nei giorni scorsi in attesa di chiarimenti sul numero reale degli account spam o falsi.
L'incognita Musk si abbatte su una Twitter che ha patteggiato con le autorità americane una disputa sulla tutela della privacy impegnandosi a pagare 150 milioni di dollari.
E' in questo quadro che si inserisce l'azione legale di alcuni azionisti di Twitter contro Musk. Il patron di Tesla in marzo aveva già superato il 5% della società che cinguetta, ma ha comunicato la sua partecipazione solo in aprile quando era già salito al 9,2%. "Ritardando la comunicazione della quota, Musk si è impegnato in una manipolazione del mercato e ha acquistato titoli Twitter a un prezzo artificialmente basso", si legge nell'azione legale. Musk non commenta e, con un cinguettio, si limita a lodare il suo amico co-fondatore di Twitter. "Sono un fan di Jack" Dorsey, "speravo restasse nel consiglio di amministrazione ma capisco che deve andare avanti", dice. Un ennesimo attestato di stima che alimenta le speranze di molti sulla possibilità che Dorsey possa tornare alla guida di Twitter una volta che Musk l'avrà acquistata. (ANSA).