"La revisione al rialzo della stima Istat di crescita del Pil nel primo trimestre è in linea con le più recenti stime del Ministero dell'Economia e delle Finanze e porta al 2,6% la crescita acquisita per il 2022, ovvero quella che si realizzerebbe se il PIL restasse invariato da qui a fine anno". Lo afferma il Ministero dell'economia in una nota, aggiungendo che "per il secondo trimestre stimiamo un significativo aumento del Pil sul primo trimestre che metterebbe il percorso di crescita annua in linea con la previsione del Def o quantomeno prossimo ad essa".
L'Istat rivede al rialzo la stima del primo trimestre, +0,1%
Nel primo trimestre del 2022 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 6,2% nei confronti del primo trimestre del 2021. Lo rende noto l'Istat nella statistica sui Conti economici trimestrali, spiegando che "si tratta di stime al rialzo rispetto alla stima preliminare dello scorso 29 aprile, quando il rilascio mostrava una diminuzione congiunturale dello 0,2% e un aumento tendenziale del 5,8%".
La crescita acquisita per il 2022, ovvero quella che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno, è così pari al 2,6%. La ripresa è stata determinata soprattutto alla domanda interna e in particolare agli investimenti a fronte di un contributo negativo della domanda estera", spiega l'Istituto di statistica, rilevando tuttavia che la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato una diminuzione in termini congiunturali dello 0,9%.
Rivisto invece al ribasso il pil della Francia che nel primo trimestre segna un -0,2% dopo che nella prima lettura era indicato invariato. E' quanto comunica l'Insee. Il tendenziale segna un +4,5%.