Economia

Gas: l'Ue prepara un taglio obbligatorio dei consumi

La misura è contenuta nella nuova bozza del piano per la riduzione della domanda

Una donna regola il termostato di un impianto di riscaldamento a gas

Redazione Ansa

Taglio obbligatorio dei consumi a livello Ue in caso di crisi sulle forniture di gas. E' una delle misure contenute nella nuova bozza del piano Ue per la riduzione della domanda del gas, che sarà presentato domani. Dal documento aggiornato, di cui l'ANSA ha preso visione, sono stati eliminati i riferimenti (contenuti in una prima versione del testo) all'obbligo per gli edifici pubblici di limitare il riscaldamento a 19 gradi e i condizionatori a 25.

Viene introdotto invece il principio di 'massimo sforzo' per la riduzione energetica. Sforzo che, in caso di crisi della forniture, diventerebbe vincolante a livello europeo.

La proposta si compone di una comunicazione e un allegato che includerà una proposta di regolamento, quindi di un atto legislativo che ha una sua obbligatorietà in tutti i paesi europei. Nelle ultime due pagine dell'allegato si immaginano due scenari, di "pre-allarme" e di "allarme". Nel primo si prevede l'approvazione di un regolamento che indica un target volontario di riduzione della domanda in tutti gli Stati, secondo il principio del "massimo sforzo".

La percentuale di riduzione non è nel documento e, probabilmente, sarà oggetto di discussione domani in Collegio dei Commissari. In situazione di allarme, il taglio dei consumi diventerebbe obbligatorio. Anche in questo caso, la percentuale non è nota.

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