(ANSA) - MILANO, 21 LUG - Si riducono del 10% le emissioni di
Co2 nell'atmosfera e cresce la quantità di energia che Icam
autoproduce grazie al trigeneratore, da cui nel 2021 è arrivato
l'85% dell'energia necessaria al fabbisogno produttivo dello
stabilimento. A ciò si aggiungono materiali rinnovabili negli
incarti delle tavolette di cioccolato utilizzati, nell'ultimo
anno per il 96%.
Ai dipendenti il gruppo garantisce formazione costante, un
premio sulla base delle competenze, e contributi economici per
supportare spese di istruzione dei figli o attività di
volontariato. Lo stesso vale per i coltivatori dei paesi di
origine, costantemente formati per accrescere le competenze
tecnico-agricole e migliorare le condizioni socio-economiche
delle loro famiglie. Nel 2021 sono state 17 le nuove assunzioni.
Nell'anno appena concluso il 100% dei produttori di materie
prime ha condiviso e firmato il codice etico dell'azienda. Lo
stesso codice è stato sottoscritto anche da molti dei fornitori
da cui Icam acquista il cacao, che a fine anno raggiungono il
96% del totale.
Una mappatura delle filiere di cacao, latte e zucchero è
stata avviata da Icam, tra la fine del 2020 e il 2021, per
ottenere un'analisi dei rischi ambientali e valutarne le
ripercussioni. Questo permetterà all'azienda di prevenire,
tramite la selezione dei partner, ogni situazione di corruzione,
lavoro forzato o minorile dei contadini, deforestazione o
mancato rispetto della biodiversità del terreno.
Un particolare incarto, costituito per l'80% da materie prime
rinnovabili, è stato lanciato da Icam nel 2021: si tratta del
primo flowpack compostabile realizzato utilizzando carta e un
biopolimero formato da biomassa a base di mais.
Icam 'Chocolate by nature', payoff aziendale, è una
"consapevolezza da sempre alla base del nostro operare"
sottolinea Agostoni. Non solo "un ruolo da assumere", ma "la
ragione d'essere di ogni impresa". (ANSA).
Icam approva bilancio sostenibilità 2021, -10% emissioni Co2
Terza generazione Agostoni, 'impegno verso filiera e persone'