Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e giugno sono state 382.288 (+43,3% rispetto allo stesso periodo del 2021), 463 delle quali con esito mortale (-13,9%).
Lo indicano i dati relativi al primo semestre dell'anno pubblicati dall'Istituto, che sottolinea come siano provvisori e il loro confronto richieda "cautele, in particolare rispetto all'andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all'effetto distorsivo di 'punte occasionali' e dei tempi di trattazione delle pratiche".
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