La Borsa di Milano (-0,24%) chiude in calo, in linea con gli altri listini europei. I listini del Vecchio continente risentono della spinta dei falchi della Bce verso un rialzo consistente dei tassi d'interesse a settembre.
Il prezzo del gas chiude in calo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che si dice fiducioso in un accordo dell'Ue sui prezzi dell'energia elettrica, che alcuni hanno letto come apertura nei confronti dei dossier sul tavolo europeo (decupling gas-elettricità e tetto). Dopo il rally delle ultime settimane le quotazioni segnano una flessione con gli stoccaggi della Germania che si stanno riempendo più velocemente del previsto e raggiungeranno l'85% della loro capacità entro l'inizio di settembre. Ad Amsterdam le quotazioni scendono a 272 euro al megawattora, con una flessione del 19,6% rispetto ai 339 euro della vigilia. Nel corso della giornata le quotazioni hanno toccato un minimo di 268 euro al Mwh.
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