(ANSA) - MILANO, 31 AGO - La chiusura dei rubinetti dalla
Russia, ufficialmente per tre giorni necessari alla riparazione
del Nord Stream, fa risalire il prezzo del gas (+3% a 273 euro
al megawattora il contratto Ttf ad Amsterdam), seppur sotto i
livelli segnati in avvio di giornata, che ha beneficiato nei
giorni scorsi dell'apertura all'interno dei Paesi della Ue a un
tetto sul prezzo e a slegare quello dell'energia elettrica dal
metano.
Si indebolisce invece ancora il petrolio che si avvia a
segnare il terzo mese consecutivo in calo, il periodo più lungo
dal due anni a questo parte, per la prospettiva di un
rallentamento, se non proprio di una recessione, dell'economia
globale a causa daelle poliche restrittive delle banche
centrali, a partire dalla Fed.
In tiepido calo invece l'oro (-0,64% a 1.712 dollari
l'oncia). Fra le materie prime agricole poco mosse le quotazioni
del grano. (ANSA).
Prezzi guerra: gas più caro per Nord Stream, giù il petrolio
Il metano a 273 euro al megawattora per stop gasdotto