Nel 2021 il Pil italiano in volume è cresciuto del 6,7%. Lo comunica l'Istat che nei conti economici nazionali diffusi oggi ha rivisto il dato al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile.
Il rapporto tra deficit e Pil italiano è stato pari a -7,2% (era -9,5% nel 2020), invariato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il miglioramento, spiega l'Istituto di statistica, è dovuto soprattutto al buon andamento delle entrate e al più contenuto aumento delle uscite. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -3,7% del Pil dal -6,0% del 2020.
Lieve revisione al ribasso invece del rapporto debito/Pil.
Secondo l'Istat, nel 2021 il debito è sceso lo scorso anno al 150,3% del Prodotto interno lordo, contro la precedente stima di 150,4%. Si tratta di un deciso miglioramento rispetto al picco di 154,9% toccato nel 2020 in piena emergenza Covid.
Il Pil sale più del previsto nel 2021, crescita al +6,7%
Istat rivede stime. Deficit confermato al 7,2%. Debito al 150,3%