Economia

Mutui: Fabi, in Italia tassi oltre il 5%

Mosse Bce iniziano a generare clima di sfiducia

Redazione Ansa

Gli interessi sui mutui ipotecari avevano già superato il 4% con il costo del denaro all'1,25% e, con il nuovo rialzo al 2% appena deciso dalla Banca centrale europea, è possibile immaginare che venga sforata la soglia del 5%. Lo sostiene un'analisi della Fabi.

    "A distanza di neanche due mesi dalla prima mossa della Bce, e in uno stato di vulnerabilità economica ormai diffusa, la rapidità con cui si sta realizzando il piano record dei tassi dell'Eurotower comincia, dunque, a generare un clima di sfiducia, con forti implicazioni sociali e finanziarie per famiglie e imprese".

    Quindi Fabi puntualizza: "dai tassi per le nuove erogazioni, che potrebbero sforare il tetto del 5% già nei prossimi mesi, all'aumento dello spread che incombe sui prestiti già concessi a tasso variabile, il nuovo scenario finanziario che si profila per le famiglie e imprese italiane, è sempre più buio".
    La richiesta avanzata al Governo è di potenziare il fondo di garanzia per aiutare i giovani a comprare casa.

"La crisi dei mutui subprime potrebbe riaccendersi in Europa: la cronaca finanziaria del 2008, infatti, insegna che, nel periodo storico in cui il rialzo dei tassi è stato più alto di sempre e ha preceduto la politica accomodante della Bce per i successivi 15 anni, i tassi hanno raggiunto soglie da capogiro". È quanto rileva la Fabi nello studio sugli effetti del rialzo dei tassi deciso dalla Bce. "La mappa delle condizioni del credito nell'Eurozona potrebbe così dare qualche indicazione - e non previsione - per il futuro, anticipando l'allarme finanziario per tutti quei cittadini per i quali i rischi di usura e di povertà potrebbero sostituirsi a quei da sovra indebitamento. Se il contesto macroeconomico non fosse così difficile e non fosse ormai terminata un'epoca di politica monetaria favorevole, lo scenario futuro non sarebbe così preoccupante. Invece, l'accanimento della Bce nel rialzare i tassi, seppure per calmierare il fenomeno dell'inflazione, e l'inasprimento delle condizioni sui mutui - maggiore in Italia, rispetto agli altri paesi europei - corre il rischio di mettere a dura prova la sostenibilità finanziaria del debito delle famiglie perché il contesto futuro dei tassi non è da riscrivere" aggiunge lo studio della Fabi.  
   

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