I dati più recenti sull'economia dell'area euro "confermano che i rischi per le prospettive di crescita economica sono chiaramente orientati al ribasso" nonostante segnali positivi sullo scenario mondiale. Lo scrive la Bce nel bollettino economico, che anche senza riferirsi esplicitamente a una recessione segnala che l'attività economica dell'area dell'euro "è probabilmente rallentata in misura significativa nel terzo trimestre del 2022" e si attende "un ulteriore indebolimento per la parte restante dell'anno e l'inizio del 2023".
La Bce nota che i tre rialzi consecutivi hanno fatto fare "passi avanti significativi" per ridurre lo stimolo monetario, ma i tassi dovranno salire ancora. E, riferendosi all'impegno a reinvestire i bond governativi comprati col programma pandemico fino a tutto il 2024, l'Eurotower si dice pronta ad "adeguare tutti i suoi strumenti" se sarà necessario per ridurre l'inflazione.
Infine, da Francoforte arriva l'invito ai Governi a erogare misure contro il caro-energia che siano mirate solo alle fasce più vulnerabili e temporanee, e a impegnarsi per la riduzione del rapporto fra debito e Pil.
Bce: "Rischi sulla crescita, ma i tassi saliranno ancora"
'Pronti ad adeguare ogni strumento. Aiuti sull'energia ai più deboli'
Agenzia ANSA
Dopo due mesi di crescita la produzione industriale torna a calare: lo rileva l'Istat precisando che a settembre 2022 si stima che l'indice destagionalizzato diminuisca dell'1,8% rispetto ad agosto. (ANSA)