(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Il Consorzio nazionale imballaggi
(Conai), alla luce dello scenario attuale della filiera del
riciclo degli imballaggi, va incontro alle aziende e riduce
nuovamente i contributi ambientali (Cac) per cinque materiali su
sette: acciaio, legno, plastica, plastica biodegradabile e
compostabile e vetro. La decisione, spiega una nota, è stata
presa dopo il parere dei Consorzi Ricrea, Rilegno, Corepla,
Biorepack e Coreve, saranno in vigore dal 1 gennaio 2023 e si
stima porteranno alle aziende risparmi da Cac per quasi 170
milioni di euro durante l'anno prossimo.
"Tutti i Consorzi di filiera che hanno la responsabilità sui
materiali oggetto delle riduzioni si trovano oggi nella
condizione di poter attingere alle loro riserve economiche -
spiega un comunicato congiunto - Inoltre, i valori dei materiali
riciclati sul mercato, pur presentando in alcuni casi una prima
significativa flessione, si mantengono ancora alti, e continuano
a generare effetti positivi per il Sistema consortile, in
particolare per acciaio, plastica e vetro. Una situazione che
permette così a Conai di approvare le nuove diminuzioni dei Cac
per cinque materiali di imballaggio".
Il contesto economico, spiega il presidente Conai, Luca
Ruini, "vede ovunque aumenti generalizzati, e i costi di
produzione continuano a crescere per tutte le aziende del Paese.
Pur in una congiuntura di mercato così delicata, un Consorzio di
natura privata che persegue obiettivi pubblici riesce a ridurre
i contributi ambientali per cinque materiali di imballaggio su
sette. Conai è garante del raggiungimento degli obiettivi di
riciclo nazionali imposti dall'Europa, ed è un Consorzio
sussidiario al mercato: interviene quando il mercato non ha
interesse o non riesce ad avviare gli imballaggi a riciclo. Le
variazioni dei contributi ambientali, quindi, sono fortemente
influenzate dal mercato. Ma, quando il mercato lo consente,
Conai fa la sua parte insieme ai Consorzi di filiera per andare
incontro alle aziende", conclude Ruini. (ANSA).
Conai riduce il contributo ambientale per 5 imballaggi
Dal 2023, risparmio di 170 milioni per le aziende
