"L'andamento dell'economia continua a sorprendere in quanto a resilienza. Guardando avanti non possiamo escludere una temporanea flessione del Pil nei primi mesi a cavallo dell'anno.
"Nel quadro macroeconomico programmatico, in presenza di una corposa manovra di bilancio, prevediamo che la crescita del Pil acceleri a quasi il 2 per cento nel 2024. Il successivo rallentamento all'1,3% previsto per il 2025 è di natura prudenziale e riflette la consuetudine per cui la previsione di medio termine debba 'piegare' verso il tasso di crescita potenziale stimato per l'economia italiana. Il nostro impegno è di conseguire un tasso di crescita del Pil assai più elevato di quanto indicato dal quadro programmatico anche nel 2025".
"La nostra economia è in fase di rallentamento e assistiamo ad un forte rialzo dell'inflazione. - ha aggiunto - L'impennata del costo dell'energia mette a rischio di sopravvivenza le nostre imprese, non solo quelle energetiche. L'impatto sui bilanci familiari è particolarmente grave per fasce di popolazione con redditi più bassi".
Giorgetti, economia resiliente,riprenderà slancio nel 2023
Nell'ipotesi che non ci siano nuovi shock. Nel 2024 Pil +2%