Pannelli fotovoltaici e pale eoliche possono, anzi devono, convivere con il paesaggio italiano. Lo sostengono tre delle principali associazioni ambientaliste nazionali, Fai, Legambiente e Wwf che - riferisce il quotidiano la Repubblica - hanno siglato un accordo per ribadire che la crescita delle fonti rinnovabili di energia è necessaria al Paese e che la si può perseguire nel pieno rispetto della bellezza.
Quello fra le tre associazioni che si dedicano alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali viene definito un "accordo storico", che spacca il fronte di chi, a cominciare da Italia Nostra, si oppone, senza se e senza ma, allo sfruttamento del sole e del vento in nome del paesaggio italiano. Fai, Legambiente e Wwf hanno prodotto un documento congiunto dal titolo "Paesaggi rinnovabili" puntando a "coniugare gli obiettivi della transizione energetica con la lungimiranza nella pianificazione paesaggistica e la qualità della progettazione". E individuano le dodici tappe necessarie a raggiungerlo: dalla diffusione delle comunità energetiche allo sviluppo dell'agrivoltaico all'efficientamento degli impianti eolici esistenti.