(ANSA) - ROMA, 20 DIC - Le 34 società industriali e di
servizi controllate dallo Stato, attraverso il ministero
dell'Economia e delle Finanze hanno fatturato nel 2021 279,6
miliardi, una cifra mai raggiunta, in aumento di 86,9 miliardi
di euro (+45,1%). A crescere anche gli utili, a fronte di
perdite dell'anno precedente.
Sono alcuni dei dati principali della quarta edizione del
"Rapporto sui bilanci delle Società partecipate dallo Stato
2017-2021" realizzato dal Centro Studi CoMar. A crescere però
anche i debiti: 182,8 miliardi nel 2021, 18,6 miliardi in più
(+11,3%) e in aumento del 40,6% rispetto al 2017 con un rapporto
sul fatturato che sale al 65,3%.
A spingere i risultati, reti, energia e infrastrutture:
l'87,2% del fatturato è stato realizzato in reti e
infrastrutture, suddiviso fra il 79,5% dell'energia e il 7,7% di
trasporti e telecomunicazioni; il 10,4% è ascrivibile alla
meccanica; quote di poco superiori all'1% per editoria,
spettacolo, sport e per l'ict; quote residuali, vicine allo
zero, per ambiente e territorio o per servizi alla pubblica
amministrazione.
Il risultato di competenza delle società controllate ha
registrato utili per 11,4 miliardi di euro, a fronte di perdite
per 4,2 miliardi nel 2020; apportando un saldo positivo di 14,3
miliardi nel triennio 2019-2021; il margine operativo netto è
stato di 26 miliardi di euro, in significativo miglioramento
(+10,3 miliardi; +65,9%), per un nuovo primato, sui 15,6
miliardi del 2020, ma anche sui 21,6 del 2017 (+20,2%). (ANSA).
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