Non un giorno di festa ma di mobilitazione. Il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri vede così il 1 Maggio.
A margine di un 'Attivo' di Cgil, Cisl e Uil Fvg al Centro Balducci, Bombardieri ha annunciato la richiesta "al Governo di interventi concreti per rendere il mondo del lavoro più sicuro, soprattutto per i giovani. Vedremo cosa ci sarà nel decreto, per ora siamo preoccupati per le misure che il governo sta per prendere".
Non sarà "una festa perché c'è ancora tanta gente che soffre, tanti lavoratori in grande difficoltà con crisi aziendali, tanti giovani che non trovano lavoro. E chi lavora è precario e poco retribuito".