"L'Italia oggi è centrale nell'Unione europea, e lo è per una scelta ben precisa perché non inseguiamo più le scelte della Commissione". Lo afferma il ministro, Raffaele Fitto, al Festival del Lavoro.
"L'Italia oggi sui temi fondamentali a partire dalla revisione del quadro finanziario pluriennale non ha aspettato di sentire la Commissione. Ha presentato un proprio documento di posizionamento che è stato già recepito in parte dalla Commissione", aggiunge il ministro che definisce questo approccio "decisivo per un governo che abbia una postura di una serietà giusta a livello internazionale, in grado di rispettare le regole" ma "al tempo stesso tenga conto di una fase così delicata" del sistema imprenditoriale, economico e sociale.
"Abbiamo bisogno di seguire le regole di carattere generale e altrettanto bisogno di tutelare gli interessi fondamentale di un grande paese come l'Italia", continua il ministro che si dice "fiducioso"."Abbiamo tutte le carte in regola - dichiara - per dare soluzioni ai problemi che il paese ha da molti anni".
"Nei prossimi giorni sulle proposte di modifica del Pnrr e sulla programmazione 21-27 della coesione, il governo porterà all'attenzione del sistema Paese obiettivi chiari e un percorso che punterà alla soluzione di problemi annosi su cui è necessario invertire la tendenza. Questa operazione che è realismo e responsabilità bisogna avere il coraggio dirla". Così il ministro, Raffaele Fitto, al Festival del Lavoro. "Io penso - aggiunge - che sarebbe irresponsabile dire che tutto va bene e non sottolineare invece le necessarie correzioni che vanno fatte. L'azione che stiamo facendo con tutti i dicasteri va esattamente in questa direzione".
"Siamo reduci da una due-giorni europea, quella del Consiglio europeo, con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, molto positiva anche su questi aspetti". "Chiaramente i rapporti e il lavoro con la Commissione europea procedono positivamente. E' un dossier molto complesso, ieri mattina, anche a scanso di equivoci, la Commissione ha comunicato che sulla terza rata si sta lavorando positivamente e costruttivamente"