Sono 250mila cittadini in partenza dagli aeroporti italiani che rischiano di rimanere domani a terra per lo sciopero nel settore del trasporto aereo. A rischio cancellazione sarebbero circa mille voli.
Lo dice il Codacons spiegando che gli scioperi "rischiano di arrecare un danno enorme ai cittadini, molti dei quali potrebbero non riuscire a raggiungere le località di villeggiatura. E' importante che in tale situazione i viaggiatori siano a conoscenza dei propri diritti e ricevano dalle compagnie aeree informazioni tempestive e trasparenti e tutta l'assistenza prevista".
Scioperano anche piloti e assistenti di volo Vueling e Malta Air che opera i voli di Ryanair.
Filt Cgil, 'confermato stop piloti e assistenti di volo Vueling'. Dalle 10 alle 18"Domani confermato sciopero nazionale, dalle 10 alle 18, di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling". A proclamare la protesta la Filt Cgil "a causa della mancata disponibilità aziendale a sviluppare sane e costruttive relazioni industriali con l'organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa delle istanze dei lavoratori della compagnia".
"A fronte della nostra disponibilità ad avviare un confronto costruttivo - spiega la Filt Cgil - per scongiurare qualsiasi possibilità di conflitto, continuiamo a riscontrare un totale atteggiamento di chiusura verso l'organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei lavoratori e delle lavoratrici assunti in Italia dalla compagnia low cost spagnola, di proprietà del gruppo IAG che comprende anche Iberia e British Airways".
"Domani, sabato 15 luglio, dalle 12 alle 16, si terrà lo sciopero nazionale dei piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair". A renderlo noto Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.
"Lo sciopero - proseguono le organizzazioni sindacali - è stato proclamato a seguito dell'applicazione da parte di Ryanair di accordi sindacali di carattere contrattuale, totalmente insoddisfacenti senza che sia stato aperto un confronto da parte della compagnia. Si tratta di accordi assolutamente inadeguati e poco rispettosi della professionalità del personale navigante che ha consentito all'azienda, in particolare nella fase post pandemia, un deciso incremento della
reddittività.
Auspichiamo - concludono Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo - un radicale cambio di approccio da parte di Ryanair che porti ad una rapida nostra convocazione per riaprire il confronto e ridefinire i termini contrattuali, in caso contrario proseguiremo senza indugio con altre azioni di protesta".