Economia

Borsa: Milano debole con l'Europa, Moncler cede in scia al lusso

Parigi perde oltre un punto percentuale, gas e rublo ai minimi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 LUG - Prima giornata di settimana segnata dalla frenata del prodotto interno lordo della Cina, con il timore che Pechino fatichi a rilanciare la ripresa economica.
    Male la Borsa di Parigi, che ha chiuso in calo dell'1,1% sullo scivolone dei titoli del lusso trascinati al ribasso dal gruppo Richemont (Cartier), che a Zurigo ha ceduto il 10% dopo i conti. Tra gli altri mercati, Amsterdam ha perso lo 0,7%, Londra lo 0,3%, Milano e Francoforte lo 0,1%, mentre Madrid ha concluso piatta.
    Senza grandi variazioni anche i listini di Mosca, nonostante il prezzo del gas sia ancora in ribasso: il future con consegna ad agosto ha chiuso la seduta in calo del 3% a 25,1 euro al Megawattora, solo qualche frazione di punto sopra il livello più basso dall'inizio della guerra in Ucraina.
    Male anche il rublo che sopra quota 101 contro l'euro continua ad aggiornare i suoi minimi. Grano tranquillo e anzi in leggero ribasso sui mercati mondiali dopo la decisone di Mosca di ritenere concluso l'accordo sulla materia prima alimentare con l'Ucraina.
    Spread tra Btp e Bund a 10 anni stabile: il differenziale ha concluso la giornata a 167 punti base, gli stessi dell'avvio di seduta, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,14%.
    In questo contesto, in Piazza Affari il titolo migliore tra quelli a elevata capitalizzazione sono stati Cnh e Leonardo, saliti entrambi del 2,5%. Bene anche Banco Bpm e Bper (+1,9%), con Unicredit cresciuto di un punto percentuale sopra i 22 euro.
    In linea con il listino generale Tim, in calo di oltre due punti percentuali Nexi e Moncler, quest'ultimo in scia ai gruppi della moda e del lusso in Europa. (ANSA).
   

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