Economia

Qe, ancora rialzi per il diesel, self a 1,816 euro al litro

Benzina a 1,937 euro al litro

Redazione Ansa

Nuovi rialzi sui prezzi del diesel.
    Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 6 agosto, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,937 euro/litro (1,933 la rilevazione precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,930 e 1,949 euro/litro (no logo 1,922). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,816 euro/litro (rispetto a 1,799), con le compagnie tra 1,810 e 1,827 euro/litro (no logo 1,801).
   

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 2,070 euro/litro (2,065 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 2,009 e 2,142 euro/litro (no logo 1,974). La media del diesel servito è 1,950 euro/litro (contro 1,932), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,892 e 2,020 euro/litro (no logo 1,853).
    I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,712 e 0,731 euro/litro (no logo 0,693). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,397 e 1,485 (no logo 1,400).

Sette giorni di cartelli del prezzo medio, sette giorni consecutivi di aumenti. Lo afferma in una nota il presidente della Fegica, Roberto Di Vincenzo, che parla di "avvio fallimentare del decreto" Trasparenza.

"Se il buon giorno si vede dal mattino, allora il cartello del prezzo medio rischia di non essere la panacea di tutti i mali annunciata dal ministro Urso", dichiara Di Vincenzo
sottolineando che mediamente il prezzo del gasolio è aumentato di 0,041 euro al litro sulla rete ordinaria e di 0,036 sulla rete autostradale. Mentre quello della benzina è aumentato di 0,017 euro al litro su entrambe le viabilità.

"Naturalmente ora il ministro Urso potrà provare ad assolvere il cartello del prezzo medio accusando le 'fibrillazioni dei mercati internazionali', la 'salita del Brent o del Platt's' o
magari prendersela con 'gli speculatori dei Paesi produttori'. E, per la prima volta, si avvicinerebbe alla realtà", continua Di Vincenzo. "Questo come ogni altro Governo - conclude - deve assumere la responsabilità di governare con serietà e non spacciare scorciatoie senza uscita per soluzioni di sistema".
   

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