È stata presentata oggi alla Commissione europea la richiesta di pagamento della quarta rata del Pnrr, relativa al raggiungimento dei 28 obiettivi previsti. "La richiesta di pagamento presentata dal Governo è il frutto di un proficuo lavoro svolto in piena sintonia con la Commissione europea che il 28 luglio 2023 ha approvato la proposta di modifica di 10 obiettivi e di aggiunta della milestone relativa ai posti letto per gli studenti universitari", spiega il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione, e il Pnrr Raffaele Fitto.
"La revisione degli obiettivi è stata definitivamente approvata dal Consiglio affari generali dell'Unione Europea il 19 settembre", ricorda quindi Fitto, sottolineando come "gli obiettivi che il governo ritiene raggiunti, e che saranno ora oggetto di verifica da parte della Commissione per giungere al pagamento, riguardano importanti riforme quali la giustizia, il codice dei contratti pubblici, la pubblica amministrazione, la riduzione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione, la legge per le persone non autosufficienti nonché le semplificazioni per la diffusione dell'idrogeno".
"Gli obiettivi in tema di investimenti - prosegue il ministro - riguardano la sperimentazione dell'idrogeno nel settore stradale e ferroviario, l'aggiudicazione degli appalti per il progetto sport e inclusione sociale, gli asili nido, l'installazione di ricariche elettriche, il rinnovo del parco ferroviario regionale con treni alimentati con combustibili puliti, tecnologia satellitare, Cinecittà, digitalizzazione, imprese femminili, produzione di idrogeno nei siti dismessi e investimenti per combattere la povertà educativa nel mezzogiorno, oltre che gli interventi per l'incremento dei posti letto per studenti universitari".
"L'erogazione dell'importo dovuto - conclude Fitto - pari a 16,5 miliardi di euro, avverrà da parte della Commissione nei prossimi mesi, al termine dell'iter di valutazione previsto, in linea con quanto già fatto con le precedenti richieste di pagamento".
La quarta richiesta di pagamento del Recovery presentata dall'Italia, ricorda la Commissione europea, riguarda 21 tappe fondamentali e sette obiettivi che coprono diverse riforme nei settori dell'inclusione sociale, degli appalti pubblici, nonché misure di follow-up per continuare l'attuazione delle norme già adottate in materia di giustizia e diritto pubblico. riforme occupazionali. I principali investimenti oggetto della presente richiesta di pagamento riguardano la digitalizzazione, in particolare la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali sul cloud, lo sviluppo dell'industria spaziale, l'idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l'istruzione e le politiche sociali.
Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell'Italia è finanziato da 69 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti, ricorda l'esecutivo. I pagamenti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono basati sui risultati e condizionati all'attuazione da parte dell'Italia degli investimenti e delle riforme delineati nel suo piano di ripresa e resilienza. La Commissione valuterà ora la richiesta e invierà quindi la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell'Italia delle tappe fondamentali e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario del Consiglio.
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