(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Nella notte tra sabato 28 e domenica
29 ottobre 2023 gli italiani dovranno dire addio all'ora legale
e le lancette dell'orologio andranno spostate un'ora indietro
con le giornate che di conseguenza si accorceranno di sera per
l'arrivo anticipato del buio. Lo ricorda la Società Italiana di
Medicina Ambientale (Sima) promotrice assieme a Consumerismo No
Profit di una petizione online per mantenere l'ora legale tutto
l'anno che ha già raccolto circa 330.
In base alle stime di Sima "l'adozione dell'ora legale
permanente tutto l'anno produrrebbe nel nostro paese minori
consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti,
considerate le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato,
ad un risparmio pari a 204 milioni di euro annui. Un risparmio
che risulterebbe maggiore qualora le tariffe elettriche
dovessero salire nei prossimi mesi per effetti del conflitto in
Israele. Basti pensare che tra il 2004 e il 2022, in base ai
dati forniti da Terna, il minor consumo di energia elettrica per
l'Italia garantito dall'ora legale è stato complessivamente di
circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini
economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di
euro" - ricorda Sima. Dall'ora legale benefici anche per
l'ambiente e la salute pubblica considerato "il massiccio taglio
alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in
meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6
milioni di nuovi alberi e lo stop ai piccoli disturbi di
alterazione del ritmo circadiano che oggi sperimentiamo nel
passaggio da ora solare a ora legale e viceversa", aggiunge il
presidente Sima, Alessandro Miani. (ANSA).
Sima, 'addio all'ora legale, effetto sulle bollette'
'Petizione on line per mantenerla, già raccolte 330.000 firme'