Economia

Consob, 'criptovalute volatili ed esposte ad cyberattacchi'

'Perso il 50% da fine 2021, nel 2022 'rubati' 3,8 miliardi'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 NOV - Volatilità e alta vulnerabilità ai cyberattacchi continuano a contraddistinguere l'universo delle criptovalute, con un valore di mercato che, a settembre 2023, era dello 50% inferiore a quello di fine 2021 e con 3,8 miliardi di dollari di asset sottratti dagli hacker nel 2022, in crescita rispetto ai 3,3 miliardi dell'anno precedente. E' quanto rileva la seconda edizione del rapporto annuale della Consob sulle 'Principali tendenze in tema di investimenti sostenibili e criptoattività'.
    A settembre 2023 il rendimento annualizzato del bitcoin (che assieme ad ether rappresenta oltre il 60% del valore di mercato delle criptovalute) risultava solo lievemente superiore a quelli di altri asset non digitali, a fronte di un'assunzione di rischio ben maggiore dovuta a un'estrema volatilità dei prezzi.
    La stessa volatilità si ritrova anche nelle criptovalute inattive, ossia che non sono state oggetto di transazioni nell'ultimo anno, su valori prossimi al 60% e 70% rispettivamente per bitcoin ed ether.
    Resta, poi, la criticità posta dalla sicurezza cibernetica: solo una netta minoranza delle piattaforme di scambio di criptovalute (14 su 188) può ritenersi 'molto sicura'. Rispetto al 2022 aumenta, inoltre, la quota di piattaforme che presentano scarse valutazioni di sicurezza cibernetica. (ANSA).
   

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