(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Il presidente dell'Autorità nazionale
anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, e il presidente di Sogin,
Carlo Massagli, hanno firmato un protocollo di azione di
vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e
trasparenza finalizzato ad offrire a Sogin un supporto
nell'elaborazione e nel rafforzamento delle sue strategie di
prevenzione della corruzione e di trasparenza.
Lo rende noto un comunicato congiunto spiegando che "sono
quattro gli ambiti di collaborazione indicati nel protocollo:
supporto nella predisposizione del Piano triennale di
Prevenzione della corruzione e della trasparenza; supporto nel
monitoraggio delle misure di prevenzione adottate; supporto nel
monitoraggio degli obblighi di trasparenza; monitoraggio
sull'attività svolta dal responsabile della prevenzione della
corruzione e della trasparenza (Rpct) nelle materie di
competenza dell'Autorità".
"Con questo protocollo, l'Autorità affiancherà Sogin
supportandola nel compimento della sua missione - ha dichiarato
Busia - La vigilanza collaborativa che esercita Anac nei
confronti di enti e Pubbliche amministrazioni costituisce non
solo uno dei più efficaci strumenti di prevenzione rispetto a
comportamenti scorretti, consentendo di intervenire con
tempestività e garanzia della legalità, ma anche un ausilio per
compiere in modo più efficace la propria attività, nel segno
della massima trasparenza e controllabilità: un aiuto ad operare
meglio e più rapidamente, nell'interesse generale".
"Con la firma di oggi - ha commentato Massagli - si instaura
un rapporto virtuoso con l'Autorità che ci consentirà di
consolidare le nostre strategie e l'intero sistema di
prevenzione della corruzione e di trasparenza della Società, sia
nella fase di programmazione delle misure che in quelle di
attuazione e monitoraggio, con l'obiettivo di essere sempre più
efficienti ed efficaci nelle nostre attività di smantellamento
degli impianti nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi".
(ANSA).
Anac e Sogin firmano protocollo per vigilanza anticorruzione
Quattro gli ambiti di collaborazione