L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso. Questa operazione al momento ha riguardato circa 300mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo intenderebbe trasferire a Isybank. Sono stati oltre 5.000 i consumatori, spiega l'Antitrust in una nota, che hanno chiesto l'intervento dell'Autorità. Per l'Autorità il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del consumo.
"Infatti - si legge nella nota dell'Antitrust - per effetto del trasferimento, i correntisti interessati non avrebbero potuto più accedere in filiale né all'internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo).
Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento". Inoltre, prosegue l'Autorità, le comunicazioni relative al passaggio ad Isybank "sono state trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell'App di Intesa Sanpaolo senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura (ad esempio, notifiche push e pop-up) e non lasciavano capire che in tal modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio. Infine, nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi".
Pertanto, l'Autorità ha previsto che le due banche, previa informativa "chiara ed esaustiva" sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni. Entro 10 giorni, indica infine l'Antitrust, Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all'Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare.
"Tutte le autorità vanno rispettate. E' chiaro che noi riteniamo di aver operato in conformità a quelle che sono le leggi di questo Paese e di aver ricevuto le autorizzazioni da parte della Banca d'Italia e della Bce". Così il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, a margine di un evento su Raffaele Mattioli, rispondendo ad una domanda sull'Antitrust circa Isybank. "Ma - aggiunge - è anche vero che, se anche un numero limitato di clienti, e parliamo di circa 2.000, non ha trovato le nostre procedure come quelle migliori da poter usare faremo in modo che questo possa accadere".
"Il nostro obiettivo - aggiunge Messina - è sviluppare la tecnologia e fare in modo che questo Paese può avere un beneficio dall'innovazione. Nello specifico noi abbiamo creato una innovazione unica con Isybank e IsyTech he sono considerare un beanckmark europeo. Se dobbiamo migliorare dei meccanismi di comunicazione per fare in modo che i nostri clienti la possono utilizzare allora lo faremo". Tra l'altro "avevamo già avviato delle attività con Assoutenti e Codancons che oggi ci vengono riconosciute. Una cosa che stavamo già facendo. Noi siamo abituati a fare le cose in modo che vadano sempre meglio", conclude Messina.
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