Economia

Cassazione, la forma della Vespa tutelata dal diritto d'autore

La protezione legale vale per tutte le versioni dal 1946 a oggi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 DIC - La Suprema Corte di Cassazione riconosce la tutela del diritto d'autore per la forma della Vespa, prodotta fin dal 1946 da Piaggio. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che con la sentenza pubblicata lo scorso 28 novembre, lo storico scooter del gruppo di Pontedera (Pisa) presenta i requisiti di legge per essere considerata "un'opera dell'ingegno" e pertanto essere tutelata dal diritto d'autore.
    Quella della Cassazione non è che la conferma di quanto già statuito dai due precedenti gradi di giudizio e attribuisce un valore decisivo ai riconoscimenti nell'ambiente artistico, non meramente industriale, che la Vespa ha ricevuto per le sue qualità creative ed artistiche, che attestano che si tratta di un'icona simbolo del costume e del design artistico italiano.
    Confermato dalla Cassazione anche quanto già affermato dalla Corte d'Appello a seguito di un ricorso del gruppo cinese Znen, che produce la Ves, di fatto un clone della Vespa, sull'estensione del diritto d'autore di cui gode Piaggio.
    Secondo la Suprema Corte infatti la tutela della forma della Vespa riguarda tanto il modello storico del 1946, quanto tutte le successive elaborazioni, che sono state operate e che sono riconosciute come "diretta emanazione del primo modello".
    La Corte ha infatti voluto precisare che "il diritto d'autore protegge ogni elaborazione, creativa o non, dell''opera originaria in quanto ciò attiene al contenuto stesso del diritto d'autore sull'opera originaria. Per questo, secondo la Corte "era totalmente irrilevante valutare se il modello successivo in concreto violato fosse una elaborazione creativa o non creativa, poiché in ogni caso la sua riproduzione avrebbe costituito una violazione del diritto d'autore".
    Quanto invece al cumulo della protezione del diritto d'autore con quella del marchio, la Cassazione ha rinviato il giudizio alla Corte d'appello per "ulteriori accertamenti sulla fattispecie". Nel procedimento Piaggio è stata assistita dallo Studio Sena & Partners. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it