(ANSA) - MILANO, 09 DIC - Le materie prime si avviano a far
registrare nuovi cali nel 2024, dopo i picchi registrati in
occasione dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. E'
quanto emerge dall'outlook global commodities realizzato dagli
analisti di Bloomberg Intelligence.
A pesare sui prezzi ci sono le prospettive di una economia
globale debole ed i tassi d'interesse ancora alti. Tra le
commodities le dinamiche legate all'oro sono diverse da quelle
dei metalli industriali. Nel caso in cui si verifichi un
ulteriore peggioramento del quadro economico globale, secondo
gli analisti, l'oro potrebbe "puntare verso i 3.000 dollari
l'oncia", dopo che nei giorni scorsi ha raggiunto il massimo
storico, superando i 2.100 dollari l'oncia.
Una economia debole zavorra anche il prezzo del petrolio con
il Wti che potrebbe dirigersi verso i 40 dollari al barile. Dopo
i picchi registrati all'inizio della guerra in Ucraina, uno dei
potenziali venti contrari ai prezzi del greggio e dell'energia
nel 2024, potrebbe essere un "calo del mercato azionario tipico
di uno scenario di recessione", spiegano gli analisti. Per
quanto riguarda il gas, invece, le quotazioni sono attese in
area 40 euro al megawattora. (ANSA).
Materie prime verso nuovi cali nel 2024, pesa economia incerta
Analisti vendono l'oro in controtendenza, giù il petrolio