(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Le cooperative aderenti a Legacoop
chiudono il 2023 con indicatori positivi: l'80% ha registrato un
utile, il 40% ha aumentato il valore della produzione (di
queste, 4 su 10 registrano un incremento superiore al 10%) e il
27% anche l'occupazione. E'quanto risulta dalla nuova indagine
congiunturale sugli andamenti delle cooperative effettuata
dall'Area Studi di Legacoop nella quale si evidenziano le
aspettative in calo per i prossimi mesi: crescono di 8 punti i
pessimisti sull'evoluzione del contesto macroeconomico.
"Dopo un 2023 positivo, per il 2024 sarà indispensabile una
riduzione dei tassi di interesse e politiche di sostegno agli
investimenti delle imprese per la transizione verso la
sostenibilità e la digitalizzazione",
afferma Simone Gamberini, presidente di Legacoop, commentando
i risultati dell'indagine congiunturale.
In dettaglio nel 2023, le cooperative che hanno aumentato il
fatturato (il 40% del totale) registrano una maggiore
concentrazione nel settore consumo-distribuzione (54,5%), della
cultura (53,8%) e della cooperazione sociale (45,9%); a livello
dimensionale nelle grandi cooperative (62,5%) e, a livello
territoriale, al Sud (43,3%). Sul fronte dell'occupazione, le
cooperative che l'hanno aumentata (il 27% del totale) sono
maggiormente concentrate nel settore della cultura (34,6%),
dell'industria delle costruzioni (30,6%) e della cooperazione
sociale (29,9%); a livello dimensionale nelle grandi cooperative
(45,8%) e, a livello territoriale, al Sud (31,4%).Riguardo
all'utile di bilancio (registrato, complessivamente, dall'80%
delle cooperative), i settori che evidenziano una maggiore
concentrazione di cooperative sono l'industria delle costruzioni
(91,7%) e l'agroalimentare (87,0%); le grandi cooperative
(95,8%) e il Nord (84%). (ANSA).
Legacoop, 2023 positivo, in utile 80% cooperative
Nel 27% cresciuta anche l'occupazione