(ANSA) - MILANO, 09 FEB - ll Policlinico San Donato gestirà
un ospedale universitario innovativo e ad alta specialità con
492 posti letto nella città di Najaf in Iraq.
È quanto prevede il contratto biennale sottoscritto dal
Policlinico per un valore di 81 milioni di dollari a servizio
della sanità irachena.
La firma dell'accordo, rende noto un comunicato del
Policlinico San Donato, è avvenuta alla presenza del ministro
della Sanità iracheno, Saleh Al-Hasnawi, dell'ambasciatore
italiano Maurizio Greganti, del presidente di Gksd e
vicepresidente del gruppo San Donato, Kamel Ghribi, accompagnato
dall'amministratrice delegata del Politecnico San Donato, Sara
Mariani.
Il gruppo San Donato e Gksd, a seguito del protocollo firmato
lo scorso mese danno così il via ad un accordo di portata
innovativa, che realizza un partenariato tra pubblico e privato
con operatori internazionali per innalzare la qualità,
l'accessibilità, e la sostenibilità' delle cure della
popolazione irachena, aggiunge la nota.
"Si tratta di una novità straordinaria, direi pionieristica,
nel panorama della sanità italiana. Il nostro know how
manageriale, la grande competenza dei nostri medici, viene messa
al servizio - commenta Ghirbi - di un Paese come l'Iraq che sta
compiendo grandi sforzi sul capacity and institutional building
di cui la sanità è componente essenziale. L'Iraq è un grande
Paese in fase di ricostruzione che suscita l'attenzione di tanti
imprenditori provenienti da tutto il mondo: sarebbe un vero
peccato se l'Italia restasse estranea a questa fase davvero
avvincente. Anche per questo crediamo di avere svolto un
servizio utile all'Italia", conclude il presidente di Gksd e
vicepresidente del gruppo San Donato.
Gsd-Gks è stato assistito dallo studio legale BonelliErede,
con il partner Riccardo Bordi, per la redazione e negoziazione
della documentazione contrattuale. (ANSA).
Il Policlinico San Donato gestirà un ospedale in Iraq
Contratto da 81 milioni di dollari nella città di Najaf