(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Un paio di giorni fa è scattato il
via libera in commissione al Senato a una risoluzione di Forza
Italia sui criteri per l'applicazione della tassa di soggiorno
che tra le novità prevede che i proventi vadano investiti dai
Comuni, per almeno buona parte, sul turismo stesso. E oggi
dall'Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, in
anteprima sul Sole 24 Ore, arrivano i calcoli su quanto varrà
questo "tesoretto" nel 2024: "Per il 2024 negli incassi della
tassa di soggiorno - spiega Massimo Feruzzi, amministratore
unico di Jfc - è previsto un incremento del +7,2% del gettito,
che arriverà a 846 milioni di euro.
Jfc ha reso noti anche il consuntivo finale del 2023: l'incasso
finale è stato pari a 790 milioni con un significativo +25,7%
rispetto agli introiti del 2022. Tra le città d'arte, quelle che
hanno avuto i maggiori incrementi sono state Firenze (69,7
milioni e un +64,1%), Roma (181 milioni stimati con +36,7%) e
Napoli (17 milioni di incasso, +33,2%). La località balneare che
ha incassato di più è stata Rimini (quasi 11 milioni), seguita
da Sorrento (7 milioni) e Jesolo (5,7 milioni); tra quelle
termali Abano Terme incassa oltre 3 milioni, Merano 2,3 milioni
e Ischia - la sola che segna dati negativi nel comparto con un
-5,3% - poco meno di 2 milioni. Vi sono, poi, le località
lacuali e montane: tra quelle lacuali Peschiera del Garda
incassa circa 2,7 milioni, seguita da Lazise e Como (2,2
milioni). Tra quelle montane Castelrotto incassa ben 3,5
milioni, Selva di Val Gardena 2,5 milioni e Cortina d'Ampezzo
2,3 milioni di euro.
"Infine - dice ancora Feruzzi - con l'applicazione della
Finanziaria 2024, se Airbnb rispondesse in toto alla
disposizione normativa si potrebbero incassare, solo da questa
piattaforma, ben 167,6 milioni di euro". (ANSA).
Jfc, nel 2024 previsti 846 milioni dalle tasse di soggiorno
A Venezia con il nuovo contributo d'accesso stimati 4,8 milioni