(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Un piano per la formazione in vari
mestieri, con percorsi didattici in Italia, che consenta di
trasferire poi la formazione in Africa dando opportunità di
sviluppare una classe imprenditoriale locale ma anche risorse
che possono entrare in Italia in modo regolare e soddisfare le
richieste di tante attività commerciali. E' la proposta
illustrata dal vice presidente di Confcommercio con delega alla
Internazionalizzazione, Riccardo Garosci, nella Cabina di regia
sul piano Mattei a palazzo Chigi.
"Il sistema del commercio, soprattutto nelle pmi, è carente
di 200mila persone nei settori della ristorazione, hotellerie,
turismo, ambulanti, trasporti e logistica - ha spiegato Garosci
- e formare in queste attività dà anche l'opportunità di creare
bacini di personale specializzato in futuro integrabile in
Italia in modo regolare, persone che hanno già un'istruzione a
vari livelli, dal cuoco fino ad alti dirigenti. Quindi è una
formazione preventiva che può vedere coinvolti in percorsi
didattici anche artigiani e piccola industria". In sostanza,
l'obiettivo è far viaggiare insieme il piano "economico e quello
sociale" ha aggiunto Garosci ricordando l'opportunità di
formazione al Politecnico del commercio a Milano e al Forter in
Piemonte. Se il flusso di ingresso in Italia viene fatto in modo
programmato e non illegale si può aiutare la ricerca di risorse
di cui il Paese ha bisogno.
Il piano Mattei, ha rilevato Garosci, "da oggi è un programma
politico per tutte le categorie" economiche e sociali che
partecipano, ciascuno può mettere sul tavolo il proprio
contributo che sarà poi la base per il programma operativo.
(ANSA).
Piano Mattei,da Confcommercio una proposta per la formazione
Garosci, anche per sviluppare una classe imprenditoriale locale